Torre Fotovoltaica Telecom
In occasione del G8 svoltosi a L’Aquila abbiamo avuto l’opportunità di sviluppare un sistema di rivestimento per antenne per le telecomunicazioni e/o apparati broadcaster. Il tema del progetto era trasformare un oggetto già esistente, di grosso impatto ambientale (tralicci disseminati un po’ dappertutto, alti fino a 35 mt), in un nuovo modello sostenibile; si trattava dunque di ideare una nuova “antenna fotovoltaica” da posizionare attorno ai tralicci già esistenti, sfruttando la esigua area a terra ove essi sono collocati.
L’obiettivo era duplice, da un lato migliorare l’impatto dei manufatti preesistenti sul paesaggio e da l’altro ridurre i costi energetici, integrando i nuovi tralicci con pannelli fotovoltaici per ricavarne l’alimentazione per le antenne. Abbiamo sviluppato diversi concept con matrici geometriche diverse, dagli studi delle strutture pieghevoli triangolari fino ad arrivare ad un sistema a fasce a base ellittica.
Il sistema a fasce è il risultato di una scelta compositiva che integra ed esalta al meglio la tecnologia fotovoltaica prescelta ossia quella dei pannelli flessibili.