Casale
Migliara
Cortona, Toscana

Casale
Migliara

Una vecchia grande proprietà agricola nobiliare di origine settecentesca (Maggi-Diligenti), realizzata sulle colline accanto Cortona in località Manzano (era la zona emergente dalle paludi ove la nobiltà locale soggiornava), comprendeva nel dopoguerra alcune costruzioni settecentesche: la fattoria, sostanzialmente intatta la cui facciata si apre sull’ampia corte rettangolare definita dai vari suoi annessi (probabilmente in gran parte officine); il complesso della grande Villa, pure di origine settecentesca, ma ristrutturata negli anni ’50 e circondata da un importante parco di due ettari realizzato e firmato da un paesaggista locale negli anni 30; e per finire tre importanti casali contadini, all’interno dei circa 100 ettari dei terreni destinati all’agricoltura.

 

Casale Migliara (il nome dal “Miglio” romano della parte rettilinea della strada provinciale sottostante) è il più alto dei casali della storica proprietà, posizionato accanto al cru “Migliara”, la selezione più importante dei vini dell’azienda contigua.

Si presenta come la classica volumetria dei casali contadini, sviluppata su due piani (circa 500mq totali di superficie).

Il solaio di copertura del piano terra è coperto, in gran parte, da volte a vela in mattoni impostate su ciascuna delle stanze ordinate sul fronte e sul retro, il cui asse è rappresentato dal muro portante che sostiene il centro del tetto a padiglione. Su un mattone in chiave di una delle volte è stampigliata la data di esecuzione, 1873. Il piano primo era coperto da un grande tetto in legno.

Tra le due guerre del 900 un grande volume coperto a tetto, destinato alle stalle degli animali, con dimensione trasversale perpendicolare al volume del casale, è stato come “infilato” nella parte destra della vecchia volumetria, sotto il primo piano, per una lunghezza assai maggiore della distanza tra le due facciate: lo si vede disinvoltamente fuoriuscire sul prospetto retrostante la facciata. 

Un potente sistema di archi di muratura sostengono la copertura della stalla: oggi nello spazio della vecchia stalla (circa 140 mq.) è ricavato il soggiorno; verso il fondo, opposto alla facciata, sono stati ricavati pranzo e cucina, aperti sull’ampio tavolato sul retro a fianco della piscina.

 

Pavimentazioni in pianelle di mattoni a spina pesce, con sottostanti pannelli radianti. Murature perimetrali e tetto isolati termicamente, impianto fotovoltaico per la produzione di corrente.

 

Completion
2022
Total area
540 mq
Wood and iron work
AG Artearredo s.r.l.s.
Pavements works
Fornace Bernasconi Luigi
Render
MdAA
Photo
Giorgio Benni